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La Pace 8 aprile 2007   La Pace, finché non emerge, è conquista che ancora manca all'appello. Rifugiarsi dentro di sé, evitando il mondo, volendosi imporre che niente e nessuno debba intaccare la serenità che si vuol costruire prescindendo così da ciò che arrivando viene rifiutato poiché non conforme alle aspettative, non è sinonimo di Pace. Tutt'al più può rappresentare un modo di convogliare energie affinando la mente a non lasciarsi distrarre da quella che deve essere l'attenzione principale. Può essere un buon allenamento per mantenere la vigilità, ma non è un attributo dell'anima. La Pace, la vera Pace, non è a comando. Sorge spontanea a conferma di un avvenuto cambiamento. E ci si ritrova svegli dove la mente tace e l'occhio osserva; dove il travaglio cessa e l'atomo scompare; dove si è sempre vivi anche dopo che si muore.
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