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Gestazione

6 marzo 2008




Se una comune gestazione dura nove mesi ben più lunga e travagliata è la nascita dell'uomo nuovo. Perché non basta volerlo diventare per esserlo, deve avvenire. Devono esistere le condizioni che permettono questo tipo di nascita. O di rinascita se si considera che l'uomo è già vivo in Terra quando deve nascere da se stesso. Deve emergere quella parte profonda ignorata ed ostacolata perché non si sa che è già vita viva dentro di sé. Cosa questa che comporta per forza di cose la fine del vecchio uomo che deve morire a se stesso nella carne pur restando vivo rinascere a nuova vita sempre nella dimensione terrena.
Una rinascita che consente la trasformazione perché non essendo più chi si era prima evidentemente ci si è trasformati; nella carne e nell'anima proprio perché emerge l'anima.


Questo processo di trasformazione coinvolge l'uomo in ogni parte di sé. Non può essere solo mentale perché il corpo deve supportare chi vede, agisce e concepisce in funzione del suo stato. E l'uomo nuovo che vede agisce e concepisce in funzione del suo stato che attiene all'anima (alla sensibilità e capacità dell'anima) deve possedere un corpo all'altezza; se così non fosse verrebbe privato di sue capacità. Cosa che invece normalmente avviene quando l'uomo resta relegato e limitato alla sola ordinarietà dei sensi fisici.


L'emersione dell'anima ha sempre scopi ben precisi, anche perché trattandosi di un processo di rigenerazione che la rende possibile, sarebbe superfluo che poi la sua azione restasse relegata e dispersa nella ordinarietà di una vita che non ha caratteristiche di universalità. Lo scopo dell'anima è sempre a livello generale poiché dativa di conoscenza e benessere in base proprio allo scopo che intende realizzare.
Trattandosi di un uomo nuovo lo scopo è chiaro. Immettere nella realtà fisica un nuovo genere di uomo che abbia in sé peculiarità tali da svolgere compiti in linea con un tipo di evoluzione che lo richiede. Perché nulla succede a caso. Caso mai può capitare che man mano che avviene non ce ne si renda subito conto, ma se questa è l'impostazione futura maturata da eventi precedenti, allora avviene. Ed avviene coinvolgendo sempre più uomini se l'uomo nuovo deve essere il nuovo genere che abiterà sulla Terra.


Terra ed uomo sono in viaggio nello spazio alla ricerca di sé. Della vita in quanto tale e nel farlo devono concepire azioni utili a loro stessi che consentono di apprendere per estendere il loro grado di capacità. Capacità che trattandosi di valori connessi alla vita non possono che esprimere ciò per cui si opera; quindi elargizione di quanto si realizza per se.
E trattandosi di uomo nuovo (di un nuovo genere che si incarna per fini ben precisi avendo chiaro il da farsi poiché dotato di consapevolezza nel suo ruolo nella Terra e nell'universo) realizzare qualcosa per sé corrisponde ad illuminare zone d'ombra donando conoscenza. Nella misura della capacità altrui ed in grado di saper dosare perché congenito al suo stato, frutto di esperienze dirette; frutto della rigenerazione.