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Incarnare l'anima

31 agosto 2008



Integrare in sé la propria parte animica, e cioè renderla viva ed agente nella quotidianità, è la fase più importante del progetto uomo nuovo. Se resta irrealizzata il progetto stesso perde valore perché mancano sia la figura sia lo scopo che devono caratterizzare la nuova era.
L'uomo deve incarnare l'anima, la propria anima (l'essere immortale vivo nella profondità della coscienza), per accedere ad una realtà che solo così può emergere e manifestarsi. Manifestarsi a chi può coglierla in virtù della trasformazione che realizza in sé, perché di fatto tale realtà (dimensione) esiste già; anche se non percepibile e quindi invisibile per chi non possiede precipue capacità.


La coscienza può accettare quello verso cui è naturalmente predisposta, ha un limite, non può spingersi oltre ciò che non concepisce. Oltre il limite della coscienza umana presenzia l'anima. È l'anima ad essere predisposta per l'attuazione di progetti che riguardano l'ampliamento della coscienza; è l'anima che conoscendo il progetto può realizzarlo senza incorrere in errori.


È l'anima che intervenendo direttamente trasforma una coscienza che dall'umano si eleva nelle profondità del suo essere per espletare compiti commisurati al suo nuovo stato. Coscienza però che, prima del passaggio e quindi prima dell'intervento diretto dell'anima, deve saper cogliere da dentro di sé la spinta per compiere un atto definitivo nei confronti del suo stato; definitivo perché solo annullandosi può far spazio a ciò che solo in questo modo può emergere.


E l'uomo si trasforma. Quando è così l'uomo si trasforma in un essere nuovo, capace e consapevole; capace di saper provvedere ad ogni bisogno; consapevole di far parte di un progetto universale che ponendolo su un gradino più elevato della coscienza gli offre la possibilità di essere di ausilio alla crescita di mondi paralleli che evolvendo hanno bisogno della sua opera.
Difatti si parla di un uomo diverso, trasformato e rigenerato nel corpo e nella coscienza. L'uomo, incarnando l'anima, esprime ciò che l'anima può fare quando attraverso un corpo “fisico” opera per il miglioramento della specie; e della condizione che preclude (alla specie) il superamento di ostacoli relativi al suo tipo di coscienza.