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Oltre sè

1 aprile 2009

Capire non basta. Quando i tempi sono pronti occorre agire. Bisogna scendere in campo, propiziare l'opera di rinnovamento in quanti attendono solo il segnale che faccia scattare in loro la scintilla che innesca il fuoco della trasformazione.

Il flusso della vita è un rinnovamento costante che abbraccia ogni cosa. Accorgersi che esiste ed assecondarlo immette dove per esserci bisogna aver superato il confine che separa l'uomo dalla sua egoicità. Bisogna aver superato la porta che immette nella interiorità; il passaggio interdimensionale che congiunge il mondo fisico a quello animico bypassando lo psichico, e cioè tutti quegli aspetti connessi alle esperienze che impediscono di liberarsi delle scorie che rendono attaccati alla fisicità ed ai valori che la stessa esprime e rappresenta.

Oltre se stessi, il se fisico, si apre un mondo fantastico; appare una realtà che è tale solo per chi sa coglierla. Ma che bisogna cogliere.