Prerogativa umana

 

11 maggio 2006

 

 

Conoscere, incontrare, congiungersi con ciò che si è veramente senza le limitazioni dovute al fisico è prerogativa umana.

 

Qualunque fase di apprendimento da sempre dei frutti; quelli della Conoscenza sono particolari perchè, vivi, trasformano chi ne mangia.

 

Nutrirsi di conoscenza implica ricerca seria ed attenta di chi si è; di chi si è ora, evitando proiezioni frutto di fantasie che oscurano la realtà.

E chi cerca trova, può incontrare realmente l’io trasformato che egli stesso è diventato fino a fondersi già da uomo con quella parte di sé ripulita che brilla di luce viva perché viva dove la vita è così. Dove la vita splende e non rifrange dualità.

 

Splendere di luce propria è un passaggio di stato che la coscienza fa divenendo consapevole di essere libera, pura ed immortale.

 

L’immortalità è una conquista che si ottiene liberandosi dalle imperfezioni.

Purificarsi è liberarsi da vincoli e legami frutto di una realtà rispecchiata che trattengono dove la vita va vissuta proprio per comprendere qual è invece la unica realtà. Unica e quindi non duale, senza la necessaria separazione per concepire l’unità.

 

Il lavoro per acquisire consapevolezza di quel che si è va fatto su piani sovrapposti; di uno se ne ha coscienza mentre ci si esprime con capacità, dell’altro se ne ha percezione affinché funga da richiamo indirizzando verso una ancora più sottile realtà che infatti sfugge quando la conoscenza non ha maturato sue qualità.

Uno quindi visibile, l’altro invisibile, questi piani rappresentano la vera dualità che la coscienza deve saper sciogliere per acquisire la sua vera identità. Identità che non è identificazione in un concetto ma nell’essere solo e semplicemente libertà: luce viva libera e capace di costruire qualunque realtà se proietta la sua intenzione per verificarne la capacità.

 

Da qui il processo di scissione che una volta originato genera realtà autonome capaci di evolvere in modo autonomo perché sempre in possesso dell’importante verità: essere. Essere che è il potere della creazione implicita nella creatività.

 

La Conoscenza dunque non è altro che la spiegazione di quel che si è e nutrendosene si è sempre più quel che veramente si è.

 

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