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Parto di luce

6 gennaio 2005

Bene, ci siamo, l’anno è ora. Il gran momento volge a conclusione. La Terra muta pelle e cambia ruolo. Lascia ciò che è stato al suo destino e traccia un arco in cielo verso Orione.

Di colpo si spalanca l’orizzonte e chiara giunge a tutti la visione.

Quello che sembrava un buco nero mostra finalmente d’esser sole; di un’energia neutra e potente che nutre, irraggia e illumina ogni dove.

Così la terra scopre che è immortale e inizia a digerire questo Sole. Inizia a concepire d’esser frutto di ciò la cui origine è speciale.

Scopre d’esser madre di una stella che ancora porta in grembo e ora esplode.

Scopre che il suo nucleo è il suo cuore che arde, brucia e pulsa di splendore.

Scopre che ogni figlio è anche sole che veste i panni presi dal suo dove.

Che il figlio è pure padre di se stesso se con la madre è uno nel suo cuore.