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Scelte e condizionamenti

22 gennaio 2004

 

Ci sono scelte possibili e condizionamenti vincolanti.

Può scegliere chi è libero, ma non sempre è possibile farlo perché infatti esistono condizionamenti ai quali si può solo sottostare perché oggettivamente insiti nel proprio essere.

Si può scegliere come agire sulla Terra, ma non perché si è sulla Terra. O per lo meno questa non è scelta che riguarda l’uomo, per come l’uomo si conosce e concepisce.

Chi agisce può decidere di percorrere un sentiero che lo elevi a dimensioni più  sottili dell’essere, o può ritrovarsi in tali dimensioni (pur non avendolo scelto) perché subentrano condizionamenti vincolanti verso i quali non può opporre resistenza.

Se in un sistema mutano delle variabili, ecco che “spontaneamente” ogni cosa che fa parte di tale sistema deve adeguarsi perché non ha facoltà di opporre resistenza. O, ben facendolo, non ha potere per ripristinare uno stato precedente perché la sua natura gli consente di agire all’interno del sistema e non di pilotarlo.

Ecco che allora nel “sistema Terra”, se variano dei parametri, tutto ciò che fa parte della Terra deve adeguarsi spontaneamente o forzosamente..

L’adeguamento avviene:

spontaneamente in chi, già pronto, si trova perfettamente a suo agio in una condizione che prima (addirittura) mal sopportava poiché in anticipo rispetto alle condizioni generali (proprio perché il suo stato era il prodotto di un suo cammino personale verso piani più sottili dell’esistenza)

forzosamente quando, impreparati, ci si ritrova ad affrontare schemi mentali che esulano da ogni propria esperienza e (nella quotidianità) appaiono realtà “tangibili” che non si sa come gestire (perchè non si è in grado di gestire se stessi).

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