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E non voltarti indietro

5 maggio 2004

Consapevolezza è non avere dubbi su ciò che c’è da fare.

Fede è non dubitare che un cammino rivelato produca i frutti promessi.

Il dubbio è l’elemento costruttivo che apre l’oltre a chi è sul sentiero della conoscenza.

Il dubbio però chiude il portale energetico che permette di attraversare immuni ciò che mente e logica non sono disposte ad accettare.

Un portale energetico è un accesso che consente di spostarsi di frequenza ed entrare, se se ne ha capacità, dove viggono regole e valori diversi rispetto alla propria usuale normalità.

La capacità è data dalla fede o dalla consapevolezza; il dubbio elide lo stato d’essere che queste producono e fa tornare pesantemente indietro. Ed in modo automatico perché, perdendo la giusta frequenza che attraverso il portale immette in una realtà diversa, si ritorna in quella normalità che era “conveniente” abbandonare per superare ostacoli o anche calamità.

Il dubbio equivale al voltarsi indietro di chi nel distacco non è ancora convinto del nuovo verso cui va incontro perché crede che ciò che sta abbandonando sia invece àncora di salvezza.

Fede e consapevolezza escludono questa possibilità che in fondo è solo un atto di non capacità. Proprio di chi non ha ancora maturato i requisiti che gli consentono di spaziare su frequenze diverse del suo essere.

Fede e consapevolezza impongono la loro natura a chi vuole conoscerle ma permettono di attuare, già nel fisico ed in terza dimensione, tutto ciò che è necessario per portarsi oltre tale relatività nel momento in cui non è conveniente soffermarvisi.

Più precisamente: essendo consapevolmente vivi anche oltre la fisicità (e quindi oltre il portale energetico che immette in una frequenza di vita più sottile, vita che è oltre la morte fisica) il corpo assume facoltà che la mente (senza sollevare dubbi) gli permette perché la coscienza ha capito ed è presente (per fede o perché consapevole) esattamente e contemporaneamente nel nuovo mondo (quinta dimensione) dove la normalità è questa.

In quinta dimensione infatti non c’è posto per l’inconscio (che per l’appunto deve essere superato e consolidato in se stessi) ed il portale d’accesso è aperto solo a chi realizza la giusta frequenza (cosa che ottiene stabilizzando il suo essere sulla Pace e sulla realtà della Luce) e sa mantenerla costante e duratura. Così da essere libero di agire interagendo sia con chi ha necessità di supporto sia con chi il supporto può darlo.

Questo è estremamente importante. Perché preparatorio per il passaggio è indispensabile per il passaggio.

Preparatorio perché come frequenza consente di prendere contatto e confidenza col nuovo mondo, indispensabile per stabilizzarvisi.

E va fatto per se stessi e per gli altri.

Per tracciare la via consentendo a tanti di fare parte della nuova ascensione senza correre il rischio che qualcuno si fermi. Che si giri a guardare.

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